L'Urna degli Zoppi
Un bacio in bocca.
È quello che una sera, durante una festa, un giovane toscano fascinoso deposita con passione sulle labbra di un ignaro, anonimo invitato.
Il giovane si chiama Tommaso Sgricci, di Castiglion Fiorentino, ed è il più grande improvvisatore di tragedie di tutti i tempi.
Le Corti d’Europa lo acclamano quale genio dell’ordine più elevato. I regnanti lo adorano ed egli sa che a lui molto è concesso.
Non sa però che le conseguenze di quel bacio saranno imprevedibili.
L’uomo che ha baciato è un oscuro agente al servizio del Gabinetto Nero di Firenze e ha inteso quel gesto estemporaneo come un guanto di sfida.
Comincia così, all’alba dei moti risorgimentali, l’oscura vicenda del famoso improvvisatore e della spia che lo voleva amare.